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Parlare con un defunto è possibile?


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Ciao a tutti.

Il 5 luglio è venuta a mancare la mia migliore amica. Era come una sorella per me.

Non ci sentivamo da quasi un anno se non per gli auguri di Natale o compleanno.

Lei soffriva molto di depressione e ansia fino ad essere arrivata ad avere psicosi ed io nonostante cercavo di fare di tutto per aiutarla (consigliandole specialisti) lei ad un certo punto ha alzato un muro. Voleva stare bene ma non faceva quel passo che permetteva di aiutarla. Si era chiusa in sé stessa e si è distaccata da noi. (Era la ragazza di mio fratello e sono stati insieme molti anni ed ha vissuto in casa nostra per 4 anni, ecco perché dico “noi”).

Se n’è andata dal paese tornando a vivere con la sua famiglia. Mi mancava tantissimo. Ma io le ho lasciato il suo spazio.

Un anno fa le scrissi un messaggio dedicandole una canzone ed esprimendo tutto il mio affetto e la mia tristezza nell’esserci allontanate.

Lei mi chiamò in lacrime dicendomi che nessuno al mondo le aveva mai dedicato quelle splendide parole. Ci promettemmo di rimanere in contatto..Ma da lì perdemmo di nuovo i contatti.

 

Per stare meglio ho cercato di odiarla. Quando si parlava di lei ne parlavo con astio, con menefreghismo… anche se in realtà nel mio cuore non ho mai provato odio per lei.

Ho deciso di non sentirla più. Di non cercarla, (aspettando che fosse lei a fare il primo passo) nonostante il mio cuore mi dicesse di farlo.

E quando sul giornale quella mattina mattina ho letto la notizia, il mio cuore è andato in frantumi.

Morta di overdose di eroina. Perché purtroppo la sua depressione e i suoi demoni l’hanno portata a cercare sollievo in quelle sostanze. Ed io non ne sapevo nulla.

È morta sola… sotto un cavalcavia.. ritrovata dopo due giorni… non doveva andare così !!  

 

Ho bisogno di parlarle. Ho bisogno di dirle che non l’ho mai odiata. Ho bisogno di chiederle scusa per non esserle stata accanto ed aver seguito quel maledetto orgoglio.

Deve sapere che vorrei tornare indietro e scriverle, chiamarla.. passare del tempo insieme e aver trovato una soluzione migliore.

Vi prego, ho bisogno di dirle che mi manca da morire e che mi porterò dietro questo senso di colpa per tutta la vita.

 

Vorrei sapere se esiste un modo non pericoloso per parlare con un defunto, per poter mandargli un messaggio. 

Non posso neanche andare sulla sua tomba perché è stata seppellita nel suo Pese di origine (il Marocco).

Lei era musulmana ma non penso che la religione possa essere un problema. Credo che Dio sia uno e finiremo tutti nello stesso posto. 

 

 

Scusate la lunghezza ma volevo spiegare bene il motivo per cui ho bisogno di avere un contatto con lei.  🙏🏻

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16 ore fa, Cecy ha scritto:

Ciao a tutti.

Il 5 luglio è venuta a mancare la mia migliore amica. Era come una sorella per me.

Non ci sentivamo da quasi un anno se non per gli auguri di Natale o compleanno.

Lei soffriva molto di depressione e ansia fino ad essere arrivata ad avere psicosi ed io nonostante cercavo di fare di tutto per aiutarla (consigliandole specialisti) lei ad un certo punto ha alzato un muro. Voleva stare bene ma non faceva quel passo che permetteva di aiutarla. Si era chiusa in sé stessa e si è distaccata da noi. (Era la ragazza di mio fratello e sono stati insieme molti anni ed ha vissuto in casa nostra per 4 anni, ecco perché dico “noi”).

Se n’è andata dal paese tornando a vivere con la sua famiglia. Mi mancava tantissimo. Ma io le ho lasciato il suo spazio.

Un anno fa le scrissi un messaggio dedicandole una canzone ed esprimendo tutto il mio affetto e la mia tristezza nell’esserci allontanate.

Lei mi chiamò in lacrime dicendomi che nessuno al mondo le aveva mai dedicato quelle splendide parole. Ci promettemmo di rimanere in contatto..Ma da lì perdemmo di nuovo i contatti.

 

Per stare meglio ho cercato di odiarla. Quando si parlava di lei ne parlavo con astio, con menefreghismo… anche se in realtà nel mio cuore non ho mai provato odio per lei.

Ho deciso di non sentirla più. Di non cercarla, (aspettando che fosse lei a fare il primo passo) nonostante il mio cuore mi dicesse di farlo.

E quando sul giornale quella mattina mattina ho letto la notizia, il mio cuore è andato in frantumi.

Morta di overdose di eroina. Perché purtroppo la sua depressione e i suoi demoni l’hanno portata a cercare sollievo in quelle sostanze. Ed io non ne sapevo nulla.

È morta sola… sotto un cavalcavia.. ritrovata dopo due giorni… non doveva andare così !!  

 

Ho bisogno di parlarle. Ho bisogno di dirle che non l’ho mai odiata. Ho bisogno di chiederle scusa per non esserle stata accanto ed aver seguito quel maledetto orgoglio.

Deve sapere che vorrei tornare indietro e scriverle, chiamarla.. passare del tempo insieme e aver trovato una soluzione migliore.

Vi prego, ho bisogno di dirle che mi manca da morire e che mi porterò dietro questo senso di colpa per tutta la vita.

 

Vorrei sapere se esiste un modo non pericoloso per parlare con un defunto, per poter mandargli un messaggio. 

Non posso neanche andare sulla sua tomba perché è stata seppellita nel suo Pese di origine (il Marocco).

Lei era musulmana ma non penso che la religione possa essere un problema. Credo che Dio sia uno e finiremo tutti nello stesso posto. 

 

 

Scusate la lunghezza ma volevo spiegare bene il motivo per cui ho bisogno di avere un contatto con lei.  🙏🏻

Lo hai appena fatto. Aprendoti e scrivendo qui. Il tuo cuore parlava e loro possono sentirlo. Ma ho capito cosa intendi. Ci sono medium assolutamente seri. Ma il contatto con un defunto non dipende esclusivamente dal nostro desiderio. Devono volerlo anche loro, essere pronti, è un po’ complesso. Io conosco e ti posso indicare solo un nome degno di totale rispetto a seguito della sua serietà a prova di tutto. È una medium e si chiama Barbara Amadori. Non so.. prova a scriverle, magari ti sa aiutare (ha un suo sito Internet). Non so se vuole soldi o meno

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Ti rispondo con le parole di @Filippo :

"Lo hai appena fatto. Aprendoti e scrivendo qui. Il tuo cuore parlava e loro possono sentirlo."

Non fraintendermi, però, e prendi le mie parole solo come ipotesi, perché sul dopo vita non ci sono certezze.

Se la tua amica dovesse essere morta consapevolmente, evento raro, allora potrebbe sentirti; altrimenti no e nessuno potrebbe fare da intermediario.

Concludo facendoti le mie condoglianze 🙏

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Il 27/07/2024 at 16:08, cincin ha scritto:

Ti rispondo con le parole di @Filippo :

"Lo hai appena fatto. Aprendoti e scrivendo qui. Il tuo cuore parlava e loro possono sentirlo."

Non fraintendermi, però, e prendi le mie parole solo come ipotesi, perché sul dopo vita non ci sono certezze.

Se la tua amica dovesse essere morta consapevolmente, evento raro, allora potrebbe sentirti; altrimenti no e nessuno potrebbe fare da intermediario.

Concludo facendoti le mie condoglianze 🙏

Sono tante le domande che vorrei farle. Ma più di tutte vorrei sapere se è stato un errore o se ha voluto morire lei.

Vorrei chiederle se ha sofferto. Se adesso sta bene.

Ho un grande vuoto e vorrei solo abbracciarla e rassicurarla.

Quindi dici che solo se si fosse tolta la vita potrebbe sentirmi? È questo che intendi con “morta consapevolmente”?

 

Ti ringrazio di cuore 🙏🏻❤️

 

Il 27/07/2024 at 12:33, Filippo ha scritto:

Lo hai appena fatto. Aprendoti e scrivendo qui. Il tuo cuore parlava e loro possono sentirlo. Ma ho capito cosa intendi. Ci sono medium assolutamente seri. Ma il contatto con un defunto non dipende esclusivamente dal nostro desiderio. Devono volerlo anche loro, essere pronti, è un po’ complesso. Io conosco e ti posso indicare solo un nome degno di totale rispetto a seguito della sua serietà a prova di tutto. È una medium e si chiama Barbara Amadori. Non so.. prova a scriverle, magari ti sa aiutare (ha un suo sito Internet). Non so se vuole soldi o meno

Ti ringrazio molto per le splendide parole. 

Ad essere sincera mi spaventano gli spiriti e ciò che ne riguarda. Forse per colpa dei film o dei video che mi è capitato di vedere.

Grazie per avermi dato il nome della medium. Magari provo a sentirla e vedere che cosa dice.

Mi è sempre stato detto che i morti si devono lasciare in pace e che nel cercare di contattarli si rischia di aprire porte pericolose e parlare con spiriti sbagliati e malvagi.

Ma nonostante la paura vorrei provare.

Grazie di cuore ancora 🙏🏻

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Non si può comunicare con i defunti, se fosse possibile tutti potremmo farlo, nessuno lo hai mai fatto, e per questo motivo una domanda te la dovresti porre e risponderti da solo

Mettiti il cuore in pace, piuttosto concentrati di superare questa perdita, perché nella vita ne avrai ancora tante e molto più dolorose. Sicuramente non è questo il modo giusto per superare la perdita di una persona, si può solo andare avanti e farsene una ragione.

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3 ore fa, Cecy ha scritto:

nel cercare di contattarli si rischia di aprire porte pericolose e parlare con spiriti sbagliati e malvagi.

Questa affermazione è vera. Non è che si devono lasciare in pace i morti. In realtà un medium non evoca (non si può evocare) ma si mette solo in ascolto. Tu vuoi sentire ma non hai gli strumenti per farlo, il defunto vuo parlare ma non ha gli strumenti per farlo. Il medium è appunto il tramite, il mezzo che mette in contatto SAPENDO cosa sta facendo. La differenza è proprio qui, le persone non SANNO cosa fanno e diventano ghiotte prede per esseri che vivono in altre dimensioni e che possono arrecarci danni enormi.

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Il 27/07/2024 at 20:24, tornado ha scritto:

Non si può comunicare con i defunti, se fosse possibile tutti potremmo farlo, nessuno lo hai mai fatto, e per questo motivo una domanda te la dovresti porre e risponderti da solo

Mettiti il cuore in pace, piuttosto concentrati di superare questa perdita, perché nella vita ne avrai ancora tante e molto più dolorose. Sicuramente non è questo il modo giusto per superare la perdita di una persona, si può solo andare avanti e farsene una ragione.

in realtà esistono le tavole oijua...nei tempi moderni basta immaginare una tastiera bianca e gli spiriti rispondono

In alternativa alla tavola oijua Gustavo Roll usò un baracchino che faceva comunicare con il mondo dei morti

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Il 27/07/2024 at 18:04, Cecy ha scritto:

Quindi dici che solo se si fosse tolta la vita potrebbe sentirmi? È questo che intendi con “morta consapevolmente”?

No. Morire consapevolmente vuol dire non perdere la consapevolezza mentre si sta morendo. Avere la consapevolezza vuol dire essere nel momento presente ed esserne consapevoli. Perché si può essere nel momento presente ma non esserne consapevoli. Il suicida è nel momento presente mentre si suicida ma non ne è consapevole; se lo fosse, non si suiciderebbe.

Io non so se la tua amica può sentirti (nessuno lo sa) però tu potresti parlarle perché farebbe bene a te. E poi, chi lo sa, magari potrebbe sentirti. 

Ma affinché possa farti bene mentre le parli (potrebbe anche essere fatto attraverso il pensiero) fallo consapevolmente; ovvero, cerca di ascoltare (come stessi ascoltando una persona che parla) quello che dici oppure "osserva" i pensieri che le rivolgi. 

Ne trarrai un grande beneficio ❤️

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