Tutto virtuale

[LafigliadiArduin]

Amicizie virtuali, rapporti virtuali, s&sso virtuale....contatti virtuali, solo virtuali, tutti a casa, davanti sd uno schermo, e se organizzi un incontro neanche si presentano. Vergogna? Timidezza? Hikikomori? Cosa? A me sembra tutto cosí assurdo. Perchè si è arrivati a questo punto? Io amo uscire, vedere gente, parlare, star fuori, andare da qualche parte. Ma è cosí strano ormai... Quando lo dico sembra che vengo da un altro pianeta. 

Edited August 6 by LafigliadiArduin

[G.a.b.r.i.e.l]

Una volta, tutti, dal bambino al "vecchio", avevano opinioni proprie su più svariati argomenti. Era "normale" ed era permesso. Oggi non più, non viene tollerato avere opinioni, si devono seguire modelli sociali altrimenti arriva l'emarginazione. Le mode c'erano sempre. Ma erano marginali, un optional non necessario. Ora in assenza di opinioni ragionamenti esperienze l'uomo ordinario ha difficoltà a relazionarsi con altre persone perché si sente in trappola, non è più in grado di essere se stesso, ha terrore di essere se stesso, e soprattutto non sa più Essere... Una volta perduta l'identità, non ci si può più riunire.

[GufoOscuro]

11 ore fa, LafigliadiArduin ha scritto:

Amicizie virtuali, rapporti virtuali, s&sso virtuale....contatti virtuali, solo virtuali, tutti a casa, davanti sd uno schermo, e se organizzi un incontro neanche si presentano. Vergogna? Timidezza? Hikikomori? Cosa? A me sembra tutto cosí assurdo. Perchè si è arrivati a questo punto? Io amo uscire, vedere gente, parlare, star fuori, andare da qualche parte. Ma è cosí strano ormai... Quando lo dico sembra che vengo da un altro pianeta. 

Be', l'Italia è una popolazione incredibilmente vecchia, depressa a livello economico e sociale. Aggiungiamoci il fatto che gli italiani non hanno passioni: l'argomento medio è la politica partitica e qualche evento televisivo. 

Inoltre c'è una scarsa disciplina sociale, dove l'altro è visto solo in funzione di un qualsivoglia vantaggio personale. Il 90% dei lavori si svolge senza alcuna passione; i colleghi nel migliore dei casi non sono né amici, né nemici. 

In questo "bellissimo" quadro generale il mondo digitale restituisce quello che rimane: un italiano medio morto di figa che ci prova con qualsiasi cosa faccia presumere al s&sso femminile (va bene anche un profilo di un gatto con nome "Lily", per intenderci). L'altra metà del web invece è riservata a complottisti che non sanno neanche leggere una notizia di un giornale. 

Inoltre aggiungo che l'amicizia tra italiani non può esistere. Ovviamente intendo amicizia un minimo profonda e di arricchimento spirituale, non fare la partitella a calcetto o a D&D settimanale. Ti consiglio - quindi - di prendere un biglietto aereo ed ampliare gli orizzonti. Togliti dalla testa tutti i pregiudizi che l'Italia fomenta sulle altre nazioni e conosci persone.