NDE e contraddizioni

[G.a.b.r.i.e.l]

Moderazione: il presente topic nasce con alcuni OT di quest'altro topic: https://www.cosenascoste.com/topic/6583-esperienze-nde-o-post-mortem/

 

Chiunque crede nelle NDE cade in una contraddizione. Si dice che durante la NDE il cervello sia spento e che di conseguenza risulta impossibile sognare. Ma chi è che lo dice? La stessa "scienza ufficiale" che afferma categoricamente l'inesistenza di altri mondi abitati e di fatti religiosi soprannaturali e/o extraterrestri. Se uno accetta esclusivamente quello che approva la "scienza ufficiale", ad esempio sul cervello umano e altri argomenti, non può nello stesso tempo considerare possibili o reali i fatti religiosi negati dalla "scienza ufficiale". Se viceversa uno considera possibili o reali i fatti religiosi negati dalla "scienza ufficiale", non può accettare le affermazioni della stessa "scienza ufficiale" sul cervello ovvero che durante una NDE sia totalmente spento/ inattivo. Perciò, credere ai racconti sulle NDE oppure ai racconti biblici equivale a rifiutare la (falsa) "scienza ufficiale", ergo non è assolutamente vero che durante la NDE il cervello non lavora "essendo inattivo". O si crede in tutto quanto dice la "scienza ufficiale" o non si crede in niente di quanto dice la "scienza ufficiale" per restare coerenti. Se la "scienza" sbaglia su "x" potrebbe benissimo sbagliare su "y". Non è che diventa "affidabile" solo quando ci fa comodo. E se il "cervello", ovvero l'insieme o parte delle cellule del corpo umano che gestisce la percezione dell'ambiente continua a lavorare anche se in modo non rilevabile dall'attuale scienza è facile spiegare le NDE. Si tratterebbe di un film che viene proiettato internamente quando ti avvicini alla possibile morte dell'organismo biologico il quale permette alla coscienza superiore di "sussistere". Perché tutti "vedono" le stesse o simili cose? Perché hanno visitato il paradiso? No, "vedono" le stesse o simili cose perché il film proiettato è preprogrammato nel nostro DNA, di tutte le razze con piccole varianti che si attivano a seconda del contesto del soggetto. Questo cosa vuol dire, che ancora non abbiamo le prove circa l'aldilà e l'eternità dell'anima? Esattamente: nessuna prova che dimostri l'esistenza di un Gesù, degli angeli, della vita dopo la morte; al massimo uno può accettare l'idea proposta da alcuni testimoni vecchi e nuovi di determinate esperienze cosiddette "straordinarie" - perché gli sembra logica. Ma non perché è dimostrato qualcosa. Non è stato dimostrato nulla. A parte, che la scienza non è una organizzazione ma un metodo (pure non perfetto). A parte, che l'aspetto "negativo" delle esperienze NDE viene rimosso sistematicamente, rimane quello "positivo" che non fa altro che ingannarti su cosa accade dopo. E a parte, che quello che vedi anche quando entri in contatto con altri mondi non è necessariamente la o una verità ma spesso una visione telepatica, elaborata da qualche alieno, "buono" se lo scopo è consolarti in seguito a una perdita o cambiamento, "cattivo" se lo scopo è tenerti lontano dalla realtà, ostacolare il tuo percorso, bloccarti nell'illusione di questo sistema. Non per caso le sacre scritture parlano di guerrieri della luce, e di guerrieri delle tenebre messaggeri della sorgente e messaggeri della menzogna (diavolo con i suoi agenti il suo regno, suo progetto per l'umanità). Insomma non basta "visitare" un luogo. Non è detto sia reale, solo perché lo hai "visitato". Forse è stato costruito appositamente per essere visto da qualcuno e poi distrutto. Non è che è automaticamente vero tutto quello che ci mostrano quelli lassù, nei cieli, bisogna saper discernere tra certezze, possibilità e cose palesemente finte. Per questo c'è la spiritualità, che non può mai basarsi sulla ricerca delle prove di questo e quello. Tali "esperienze" possono servire per incoraggiarti ad approfondire la spiritualità ma non ci spiegano niente di concreto.

[ShamanArt]

11 ore fa, G.a.b.r.i.e.l ha scritto:

Chiunque crede nelle NDE cade in una contraddizione. Si dice che durante la NDE il cervello sia spento e che di conseguenza risulta impossibile sognare. Ma chi è che lo dice? La stessa "scienza ufficiale" che afferma categoricamente l'inesistenza di altri mondi abitati e di fatti religiosi soprannaturali e/o extraterrestri. Se uno accetta esclusivamente quello che approva la "scienza ufficiale", ad esempio sul cervello umano e altri argomenti, non può nello stesso tempo considerare possibili o reali i fatti religiosi negati dalla "scienza ufficiale". Se viceversa uno considera possibili o reali i fatti religiosi negati dalla "scienza ufficiale", non può accettare le affermazioni della stessa "scienza ufficiale" sul cervello ovvero che durante una NDE sia totalmente spento/ inattivo. Perciò, credere ai racconti sulle NDE oppure ai racconti biblici equivale a rifiutare la (falsa) "scienza ufficiale", ergo non è assolutamente vero che durante la NDE il cervello non lavora "essendo inattivo". O si crede in tutto quanto dice la "scienza ufficiale" o non si crede in niente di quanto dice la "scienza ufficiale" per restare coerenti. Se la "scienza" sbaglia su "x" potrebbe benissimo sbagliare su "y". Non è che diventa "affidabile" solo quando ci fa comodo. E se il "cervello", ovvero l'insieme o parte delle cellule del corpo umano che gestisce la percezione dell'ambiente continua a lavorare anche se in modo non rilevabile dall'attuale scienza è facile spiegare le NDE. Si tratterebbe di un film che viene proiettato internamente quando ti avvicini alla possibile morte dell'organismo biologico il quale permette alla coscienza superiore di "sussistere". Perché tutti "vedono" le stesse o simili cose? Perché hanno visitato il paradiso? No, "vedono" le stesse o simili cose perché il film proiettato è preprogrammato nel nostro DNA, di tutte le razze con piccole varianti che si attivano a seconda del contesto del soggetto. Questo cosa vuol dire, che ancora non abbiamo le prove circa l'aldilà e l'eternità dell'anima? Esattamente: nessuna prova che dimostri l'esistenza di un Gesù, degli angeli, della vita dopo la morte; al massimo uno può accettare l'idea proposta da alcuni testimoni vecchi e nuovi di determinate esperienze cosiddette "straordinarie" - perché gli sembra logica. Ma non perché è dimostrato qualcosa. Non è stato dimostrato nulla. A parte, che la scienza non è una organizzazione ma un metodo (pure non perfetto). A parte, che l'aspetto "negativo" delle esperienze NDE viene rimosso sistematicamente, rimane quello "positivo" che non fa altro che ingannarti su cosa accade dopo. E a parte, che quello che vedi anche quando entri in contatto con altri mondi non è necessariamente la o una verità ma spesso una visione telepatica, elaborata da qualche alieno, "buono" se lo scopo è consolarti in seguito a una perdita o cambiamento, "cattivo" se lo scopo è tenerti lontano dalla realtà, ostacolare il tuo percorso, bloccarti nell'illusione di questo sistema. Non per caso le sacre scritture parlano di guerrieri della luce, e di guerrieri delle tenebre messaggeri della sorgente e messaggeri della menzogna (diavolo con i suoi agenti il suo regno, suo progetto per l'umanità). Insomma non basta "visitare" un luogo. Non è detto sia reale, solo perché lo hai "visitato". Forse è stato costruito appositamente per essere visto da qualcuno e poi distrutto. Non è che è automaticamente vero tutto quello che ci mostrano quelli lassù, nei cieli, bisogna saper discernere tra certezze, possibilità e cose palesemente finte. Per questo c'è la spiritualità, che non può mai basarsi sulla ricerca delle prove di questo e quello. Tali "esperienze" possono servire per incoraggiarti ad approfondire la spiritualità ma non ci spiegano niente di concreto.

La scienza e la religione quelle ufficialmente riconosciute sono costruite appositamente per essere adattate al modello della società in cui si vive.  Sono strumenti che confondono e deviano dalla verità, io le chiamerei trappole per lo spirito. Ovviamente hanno fatto in modo di "spingere" e fomentare questi modelli di pensiero e di concezione della realtà basandosi sempre sulla famosa legge del dividi et impera. Tutto cio è indotto perché è un lavoro di manipolazione che è stato fatto dall esterno verso l interno proprio per inibire la attività in sincrono dei due emisferi cerebrali, quello di destra e quello di sinistra, il razionale dall intuitivo. Per questo senza questa unificazione è difficile avere chiare le cose. L ultima parte d accordissimo, anche le figure di bene religiose ( non dico le figure in sé e il significato che possono assumere, ma la funzione e lo scopo per il quale queste "esistono" e che chi si avvicina e crede si aggancia) sono state messe lì apposta "per preparare l individuo" e farlo abituare all idea di certe cose (che ci sia un salvatore che lo viene a  salvare, che qualcuno fuori abbia più potere di lui etc..)  tutto per uno scopo preciso che si avvicina molto a quello che hai detto nell ultima parte.  

Ti ho scritto in privato comunque.