Hanno fatto del cosmo un baraccone circense

[passworld]

Serenamente e senza coinvolgimento emotivo ma interesse intellettuale posso ben dire che le immagini attuali di nasa,esa & Co sono uno spettacolo disgustoso.

In particolare,quelle attribuite al telescopio JWST,oltre alle altre costruite su migliaia e migliaia di pose grezze in bianco e nero che sono poi l'unica cosa che possono fare TUTTI I TELESCOPI:

https://www.google.com/search?q=immagini+spaziali+jwst&oq=immagini+spaziali+jwst&aqs=chrome..69i57.7720j0j4&client=ms-android-zechin&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8

Però,JWST ,almeno,mostra la struttura geometrica delle galassie sulla quale si distribuisce la materia energia:

https://dday.it/redazione/48320/la-struttura-segreta-delle-galassie-brilla-nelle-nuove-spettacolari-immagini-del-james-webb-telescope

Io ve l'ho mostrata molto prima di esso non solo nelle galassie ma su Sole,lune e pianeti del sistema solare.

Una struttura geometrica ben pensata e logica,che delinea insiemi di strutture pure ben pensate e logiche.

Una struttura non casuale e illogica dato che definisce le galassie in termini di geometria statica e dinamica.

In altre parole,una TECNOLOGIA che rivela la possibilità che il cosmo che vediamo sia una proiezione olografica di un nanocosmo costruito ad hoc.

Se non lo fosse,bisognerebbe concludere che galassie ampie migliaia di anni luce "stiano in piedi" grazie a una tecnologia strutturale che  ha poco o niente di naturale! 

Io, considerando le misure date(!) ritengo più probabile l'ipotesi di un micronanocosmo costruito e poi olografato e proiettato "in grande".

Olografato,ho detto,el non olografico esso stesso,un hardware micronanocosmico  alieno che viene poi   olografato e spettacolarizzato con l'aiuto attuale della videofotografica computerizzata, in quello che vediamo.

Resta l'ipotesi di un campo di simulazione ristretto al sistema solare,che ne "aumenta" o "diminuisce" la realtà naturale,ne filtra i dati e li  adatta  sia alla simulazione stessa che a quelli provenienti dallo spazio che potrebbe essere anche molto diverso da quanto si vede.

In questo caso,l'hardware sarebbe distribuito in un reticolo con "nodi" ben distribuiti,connesso con software e controlli visibili e invisibili.

Questo articolo serio e onesto vi spiega COME vengono costruite e colorate,tridimensionalizzate e spettacolarizzate le migliaia di pose grezze e monocromatiche(grigie)del telescopio jwst ma questo vale per tutti i telescopi:

https://www.media.inaf.it/2024/07/12/larte-e-la-scienza-dei-colori-sfavillanti-di-jwst/

Quindi,adesso,quando guardate QUALSIASI IMMAGINE SPAZIALE MA ANCHE QUELLE DELLA TERRA PARZIALE O TOTALE,lo sapete!!!! 

Se voi viaggiaste nell'universo,vedreste solo oggetti di colore grigio béige,gli unici oggetti ad avere un colore sono le stelle rosse,arancioni e blu se viste ravvicinate,alcuni pianeti e alcune lune.

E non pensate di trovare facilmente sistemi solari come il "nostro",il quale è fin troppo perfetto come meccanica celeste,pieno di pianeti e di lune,asteroidi e comete,colori e ....anomalie(che io vi ho mostrato) TALI DA DUBITARE E  MOLTO DELLA SUA VERACITÀ INTEGRALE!!

 

 

 

Edited September 25 by passworld