passworld Posted October 4 Share Posted October 4 (edited) Uno dei libri più noti di Freud fu "Psicopatologia della vita quotidiana" che proponeva una sua interpretazione di lapsus,atti mancati e altri fenomeni mentali abituali. Nell'altro suo ben noto libro, l"Interpretazione dei sogni", proponeva le sue idee relative all' analisi del mondo onirico umano. Da allora sono passati decenni di studi e ricerche in psicologia, psichiatria e neuroscienze che hanno evoluto conoscenze e pratiche mentali in campo medico e non. Però,non sono cambiate due verità fondamentali: *la mente che studia sè stessa si mette in uno stato già problematico di per sè stesso. Un paradosso logico e un cortocircuito. inoltre *la mente risponde alle sue stesse misure adattandovisi e adattandole a sè stessa. Quindi assume "stati diversi a seconda delle misure individuali, sociali,culturali e STRUMENTALI!!!! Ciò significa che,in definitiva,la mente sforna solo quello che le è FUNZIONALE! Leggendo ed esplorando la problematica suesposta anche in altri campi,mi sono reso conto di QUANTO la FUNZIONALITÀ sia CENTRALE nella CULTURA umana. Non solo negli ambiti di cui mi sto occupando ora, ma in ogni ambito di essa,scienza compresa! Infatti, le idee,gli strumenti e le pratiche scientifiche si sono sviluppate in base al criterio della FUNZIONALITÀ MENTALE UMANA. Funzionalità prima di tutto soggettiva, la quale acquista poi una relativa oggettivitá solo laddove può essere condivisa dalla specie o da gruppi significativi di individui! La parola chiave è FUNZIONALITÀ, piaccia o non piaccia. Tornando a Freud,sottolineo quello che lui diceva spesso:"I miei concetti non sono oggettivi e reali,sono idee utili alla mia pratica terapeutica" Questo è quanto devono dire e ammettere TUTTI QUANTI,laureati o meno, geni e gente comune. l Edited October 4 by passworld 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
G.a.b.r.i.e.l Posted October 4 Share Posted October 4 L'eccezione alla regola che hai descritto sono coloro che studiano la mente umana dalla non-mente trovandosi in uno stato d'essere superpartes dove la funzionalità sociale, così come persona-maschera, perde il suo significato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
passworld Posted October 4 Author Share Posted October 4 avrai notato che non ho parlato di alieni,per intanto e in quella sede. In realtà io sono convinto che il 50% della mente specifica e individuale umano è alieno o,detto in generale, non umano. Sto parlando dell'"hardware mentale" e non solo di "software mentale" non umani. Per la gente comune la percentuale diminuisce in quantità perché ce n'é bisogno poco ma aumenta in funzionalità alienata. Per gli altri,aumenta quantitativamente e qualitativamente, diventa selettiva e controllata,usata e abusata. E lo è perchè connessa alle endorfine liberate dal pensare attivamente,lavorare ad alto livello e produrre o creare. Sono convinto che la maggior parte delle scoperte ,delle invenzioni e delle creazioni artistiche di alto livello siano firmate MADE IN ALIENS...eh eh eh Quindi sostituirei il premio Nobel col premio Aliens, perlomeno in molti casi! Nota personale Io mi diverto un mondo nello scrivere e discutere di tutte queste cose,nel lavorare su materiali conseguenti e nel rendermi conto di quanto questo pianeta sia DAVVERO FRAGILE, SENSIBILE E SUSCETTIBILE. La Terra sembra la moglie di un Dio, buttata fuori casa dal marito insieme ai suoi amanti, Arcangelo in testa. Infatti, arrivata sulla Terra,NON HA FORSE RIPETUTO LO STESSO ERRORE PER IL PURO PIACERE DI FARLO?? L'umanità,dunque oltre che FUNZIONARE AD HOC nel modo che ho spiegato prima,È ANCHE UNA.......(omissis) Accidenti,ragazzi, questa si che è una ipotesi ... troppo giusta... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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